Se vi dicessi che ne ero convinta e mi sono ricreduta? Prima di iscrivermi su TikTok ero fermamente convinta di essere troppo vecchia per quel social, perché tutti i video che mi capitava di vedere erano di ragazzini che ballavano o facevano scenette comiche (vedi Khabi Lame).

Mentre meme e balletti sembrano essere gli unici contenuti sulla piattaforma, o comunque i più popolari, in realtà TikTok si sta evolvendo per diventare il metodo di comunicazione delle nuove generazioni per parlare di temi importanti.
Infatti, grazie a una categorizzazione efficiente dei contenuti, tramite la barra di ricerca si può trovare qualsiasi contenuto. Un po’ come su Google, sta diventando il motore di ricerca dei giovan

La cosa bella di quest’app è che i contenuti che vengono proposti non sono temporizzati, ed è una funzione non convenzionale rispetto agli altri social: la pagina dei “PER TE” non è dunque cronologica ma ti propone i video che più sono in linea con i tuoi interessi.

Il motivo che mi ha spinto a creare un profilo è il senso di comunità e di sostegno che c’è su questa piattaforma. Mi è capitato di chiedere aiuto pubblicando un video e sono rimasta colpita dalla gentilezza delle persone che pur non conoscendomi, mi hanno suggerito moltissime soluzioni e in poco tempo il mio video ha fatto 15mila visualizzazioni! 15mila persone hanno visto il mio video e molte di queste mi hanno aiutata, fatico a crederci! 

Non è tutto rose e fiori però, ci sono comunque molte video polemiche ma è facile aggirarle. Basta passare oltre!

La verità è che oltre ai contenuti più “comici e leggeri” potete trovare tantissimi contenuti educativi, di dibattito, impegno sociale ed etico. Non solo ragazzini ma anche adulti  che portano molti temi differenti

Ad oggi TikTok è  uno dei modi più rapidi e creativi per diffondere informazioni.

Anche noi di copiaincolla naturalmente abbiamo un profilo d’agenzia. Se vi va, fate un salto a vedere i nostri contenuti!

TikTok e i libri

Lo scorso anno sono andata per la prima volta al Salone del libro a Torino. Senza saltare a conclusioni affrettate, posso dire che TikTok e i libri sono in qualche modo connessi. Dicevo, sono andata al Salone del libro di Torino e lì ho scoperto il mondo del #Booktok. 

Il BookTok è una sottocomunità dell’app TikTok che è incentrata su libri e letteratura. I Creators fanno video recensioni, discussioni, gruppi di lettura e video comici. 

Si spazia in tutti i generi, ma molti si incentrano su Young adult (libri destinati ad un pubblico adolescente), Fantasy Young adult e Romanzi rosa. Nell’ultimo periodo si è sentito molto parlare di questa community perché ha avuto grande impatto nell’industria dell’editoria e sulle vendite di libri.

Entrando in svariate librerie troverete infatti scaffali dedicati al BookTok sui quali ci sono i libri più discussi sulla piattaforma, per citarne alcuni:

  • La Canzone di Achille di Madeline Miller
  • Sei di corvi di Leigh Bardugo
  • La vita invisibile di Addie larue di  V. E. Schwab
  • It Ends With Us di Colleen Hoover
  • Una corte di rose e spine di Sarah J. Maas
  • I sette mariti di Evelyn Hugo di Taylor Jenkins Reid
  • The Love Hypothesis by Ali Hazelwood

Probabilmente molti di voi non lo sanno, ma il fenomeno del BookTok ha contribuito ad avvicinare moltissimi giovani alla lettura ed è una cosa bellissima visto che la frase più in voga degli ultimi anni è “ma i giovani non leggono più, hanno sempre in mano i telefoni” e guardate un po’ proprio grazie a questi, moltissimi si sono avvicinati alla lettura e su TikTok hanno trovato un comunità di altre persone che parlano proprio dei libri che leggono! Penso alla me adolescente che non aveva nessuno con cui parlare delle proprie letture e a quanto mi sentissi sola e se vogliamo dirla tutta anche un po’ “sfigata”, insomma: quanto sarebbe stato bello per me avere avuto TikTok 10/15 anni fa. 

Il BookTok è nato nel periodo del lockdown, io l’ho scoperto sfortunatamente qualche tempo dopo, proprio per colpa dei pregiudizi che avevo nei confronti di quest’app. Al momento l’hashtag #Booktok conta circa 93miliardi di visualizzazioni di cui solo in italia 1,3 milardi. 

Il libro che più ha beneficiato della viralità del Booktok è La Canzone di Achille, libro pubblicato ormai 10 anni fa che inizialmente ha riscontrato poco successo ma ad inizio 2020 ad oggi è arrivato a vendere mezzo milione di copie. 

Grazie ai social l’editoria sta rinascendo, case editrici beneficiano dell’appoggio dei creatori per sponsorizzare nuove uscite. I creators riescono a creare rapporti di vicinanza e amicizia con i rispettivi followers e riescono a far trasparire passione per i libri letti così da convincere più persone soprattutto giovani ad immergersi tra le pagine di questi. Anche attraverso live di lettura le persone possono leggere insieme pur essendo distanti e questo le fa sentire meno sole.

Le persone consigliano libri, si scambiano opinioni e questo innesca un passaparola che porta ad aumenti di vendite nel settore. Ora le case editrici stanno molto più attente a quello che succede su TikTok. Devono carpire quali sono i libri dei quali si parla, sia vecchi che nuovi, ed essere pronti a pubblicare, tradurre o ripubblicare.

Così il settore dell’editoria del 2022 mostra una crescita del 16% rispetto al 2019.

Grande visibilità viene data anche ai libri usati: molti content creator mostrano libri comprati ai mercatini dell’usato o su Vinted ed anche questa è una cosa molto positiva.

Alimentato da un sistema di raccomandazione dei contenuti altamente personalizzato, TikTok non aiuta solo l’editoria, ma può invece aiutare anche i brand a ottenere visibilità e a connettersi con un pubblico qualificato e coinvolto. Ecco perché anche in agenzia lo utilizziamo nei progetti dei nostri clienti e nelle strategie social.

Spero che con questo articolo sia riuscita a mostrarvi questo social sotto una luce diversa e magari suscitare in voi un po’ di curiosità!

Che dite, ci vediamo su TikTok?