Il 30 giugno 2019 sono diventato papà. Da quel momento (anzi da mesi prima) ho iniziato a guardare quello che mi circonda con gli occhi di un bambino, a toccare gli oggetti con le mani di un bambino, a esplorare il mondo con i piedi di un bambino.

Con quegli occhi è facile vedere quando un marciapiede è alto, quando una scala è ripida, quando una sedia è troppo grande e quando lo spazio che hai attorno non è adatto a te.

Con gli stessi occhi, in concomitanza al trasferimento verso la nostra nuova sede, guardavo i nostri uffici e lavoravo con i colleghi per immaginarli in modo che diventassero accoglienti per molto altro oltre al lavoro quotidiano.

In copiaincolla abbiamo maturato molta esperienza sul tema conciliazione vita-lavoro grazie a Eugenio, una rete di imprese di cui facciamo parte; imprese accomunate dalla volontà di migliorare consapevolezza, percorsi e azioni a favore della qualità e del benessere della vita di tutti noi. Forse tra le pagine di questo blog vi abbiamo già parlato del maggiordomo, della gestione dei congedi di  maternità, dei corsi di formazione di rafforzamento, dei voucher per i CRED estivi; tutte azioni che ci hanno permesso di avvicinare sempre di più case e scrivanie.

Forti di queste esperienze e favoriti da un importante contributo legato al bando europeo  #Conciliamo, gli spazi del nostro nuovo ufficio sono ora dotati della flessibilità necessaria ad accogliere tutto ciò che gravita attorno alla vita di un individuo o di una famiglia. Ne sono un esempio la Salona, la sala bimbi e il giardino, spazi che già alla prima occhiata trasferiscono tutta la potenza di queste scelte.

I più fortunati, sulla parete dietro le loro scrivanie, sfoggiano con orgoglio i coloratissimi disegni di Camilla, figlia di una nostra Account & Marketing Manager

Il primo giorno di scuola materna per la mia bimba ne è un bell’esempio.

I genitori che hanno già affrontato i primi giorni di scuola sanno bene che è un momento meraviglioso e importante ma che richiede un discreto sforzo organizzativo per conciliare le procedure di inserimento scolastico con le attività lavorative quotidiane. Ieri la mia bimba era felicissima e lo ero anch’io sapendo che, finita la prima ora di scuola, lei sarebbe venuta con me in ufficio, avremmo colorato insieme un disegno e avremmo aspettato l’arrivo dei nonni che comodamente sarebbero potuti arrivare in ufficio, bersi un caffè, salutare i colleghi e poi andare insieme a lei a giocare nel giardino dell’ufficio o nel parco giochi vicino, per poi tornare a casa per pranzo e nanna. Tutto ciò mentre si svolgeva una normalissima giornata di lavoro, ricca di riunioni, progetti da ideare e lavori da consegnare.

È un piccolo esempio di una grande storia da scrivere. C’è ancora molto da fare, tante sono le idee che vorremmo realizzare ma già oggi avere spazi utili ai bambini per l’intrattenimento o lo studio è qualcosa di meravigliosamente unico; avere un posto di lavoro adatto a essere un punto di appoggio, di riferimento per genitori, nonni o zii è un’entusiasmante vittoria civile.

È anche un’unione che crea fortissime contaminazioni in tutti coloro che la vivono: poco tempo fa, qui in copiaincolla, abbiamo organizzato un bellissimo evento a scopo benefico e sono venuti a trovarci amici di altre agenzie e di altri uffici; a questa festa ovviamente erano presenti i nostri figli. Sono stati molti i presenti che hanno sottolineato la magia di avere tra le gambe tutti quei bambini che correvano.

Viola, Azzurra, Bianca (!) e Pietro

Magia e contaminazione che diventano ancora più grandi nell’accorgersi di come la loro energia pura e positiva resti presente nei luoghi anche quando i bimbi non sono presenti: passare davanti alla nostra sala bimbi e vedere attraverso la porta i piccoli tavoli, le piccole sedie, i giochi, i pennarelli e i fogli bianchi pronti da essere colorati ti tele trasporta immediatamente nel mezzo di un arcobaleno. Muoversi tra i corridoi e badare a qualche cubetto di lego dimenticato su qualche ripiano ti mette di buon umore. Incrociare il piccolo vasino per la pipì in uno dei bagni dell’agenzia ti regala un magico sorriso.

Anche i piccoli oggetti ricordo che ognuno di noi ha sempre distrattamente tenuto sulla propria scrivania, oggi sono diventati insostituibili tappe di gioco per i nostri piccoli.

Grazie Bambini!

SF.