Quante volte in questi ultimi anni si è parlato degli Umarell!

Sul web è un fenomeno affermato e per le strade sono avvistamenti fenomenali.  Mitica è la versione da scrivania di Superstuff, mitici i miei colleghi a regalarmela.

Sì, regalarmela perché da qualche tempo sono il responsabile del cantiere del nuovo ufficio dell’agenzia. Ho avuto l’incredibile opportunità di essere per molti mesi un Umarell, proprio uno di loro: braccia conserte dietro la schiena, sguardo vigile, attento a guardare il cantiere del nuovo ufficio e prontissimo a non farmi sfuggire nessun errore progettuale. È stato incredibile! Ora posso dire di aver capito la magia che attrae, genera e alimenta le anime degli Umarell. Non è una cosa che si può spiegare, o quantomeno io non sono all’altezza di provare a farlo. Credo sia un’eredità ancestrale, che ognuno di noi porta dentro, e che si risveglia vedendo erigere dal nulla la grandezza del risultato finale. Ciò che però sono certo di potervi lasciare è l’imponente lista delle braccia in gioco, una lista di oltre 100 persone, citando e ringraziando in queste righe tutti i principali attori che hanno contribuito a renderci increduli quando siamo entrati per la prima volta in questo nostro nuovo angolo di paradiso.

In rigoroso ordine di apparizione, ringrazio e vi presento questo straordinario esercito di professionisti incredibili:

Grazie Zereo Chigini e grazie Massimiliano Baccari di Azienda Più  per averci portato a vedere decine e decine di immobili, grazie per aver trovato il modo di capirci e di capire l’importanza che ha per noi l’energia che un luogo può esprimere.

Grazie a Gilberto Venturini e a sua moglie per aver creato tanti anni fa questo meraviglioso posto e grazie per averci concesso di portare avanti questa Opera e la sua creatività. Siamo ben consci dell’energia che qui vive e ne avremo la massima cura e il massimo rispetto.

Ristorante Opera Ghiotta

Grazie a Marco Bertolucci e al Notaio Bertolucci per aver trovato il modo di stipulare un atto, durante il peggior periodo possibile, nel bel mezzo di casini organizzativi impossibili. Grazie per averci sorriso, facendoci sentire sereni e tranquilli, in questo investimento per noi così determinante.

Grazie a Marco di BCC Banca Cremasca e Mantovana e grazie al perito Chiara Coscelli. Grazie per aver creduto in noi e questo progetto, per averci affiancato con coscienza e consapevolezza a trovare gli strumenti finanziari più corretti per finanziare l’operazione e seguirne l’avanzamento. Grazie perché è vero che i soldi sono necessari ma le persone sono la vera ricchezza che può permettere di raggiungere gli obiettivi.

Grazie all’Architetto Davide Basilli per aver progettato il posto che sognavamo e per aver risolto milioni di miliardi di problemi. Grazie per aver perseguito anche le nostre idee, anche quando sembravano assurde. Grazie per aver costruito un posto di lavoro solido e incredibile attorno a un missile giallo e a tanti cuori.

Grazie a Giuliano, Cesare e Giordano Gemma dell’Impresa Edile Gemma per aver ristrutturato la meravigliosa ala “Mattone” del nostro ufficio e per averlo fatto nonostante tutti i limiti impossibili presenti. Queste righe le sto sto scrivendo proprio da lì, ed è meraviglioso lavorarci.

Uno scorcio dell’ala Mattone

Grazie a Giuseppe Lamanna, grazie ad Alfonso, Matteo, Domenico e al mitico Pino e a tutte le squadre dell’Impresa Edile Edil.Lama per aver creato dal nulla la spettacolare e super tecnologica ala “Cubo”. Grazie per tutti gli sforzi, tutti i , tutti gli ok si può fare che non ci avete mai fatto mancare.

L’ala Cubo ancora senza cubo

L’ala Cubo già cubica

Grazie alla famiglia Prandini dell’Impresa Prandini per aver ridato vita al grandissimo giardino che ospita i nostri uffici e per aver curato tutte le piante che da sempre vivono su questa area. Nel momento in cui sto scrivendo stanno crescendo le prime foglie e spuntando i primi boccioli, essere appena arrivati qui e goderci questo spettacolo è veramente un grande regalo.

L’ala Cubo, l’ala Mattone e la futura ala Giardino

Grazie a Vanni, Luigi e a tutte le meravigliose persone dell’Associazione “Bunden in Piasa” di Bondeno di Gonzaga. Grazie per averci aiutato a non buttare tutte le attrezzature che abbiamo ereditato, è per noi bellissimo sapere che saranno utilizzate per dei momenti belli da vivere in paese.

Grazie a Matteo ed Enrico della On/Off Impianti elettrici, grazie per aver infilato kilometri e kilometri di cavi, di tutti i tipi e di tutti i colori, per aver realizzato in tempi da record un impianto super e per tutti i sabati passati qui ad aiutarci a far funzionare tutto. 

Grazie a Enrico Goldoni di Goldoni Impianti Idraulici per aver passato in cantiere giorno, notte, Natale, Capodanno ed Epifania per collaudare impianti, bagni, rubinetti, carichi, scarichi, pozzi, pompe. Una montagna di lavoro per una montagna di uomo con una montagna di qualità.

Grazie a Davide Sperotto di Sperotto Serramenti per aver montato le meravigliose vetrate che ci permettono di lavorare vedendo alberi e verde. Grazie per averle montate sotto 2 metri di neve, grazie per averlo fatto come se fosse stato il tuo ufficio.

Passaggio segreto tra ala Cubo e ala Mattone

Grazie a Thomas e Lorenzo per aver dipinto 1000 metri quadrati di idee, grazie per esservi rovinati le dita a forza di sfogliare mazzette di colore e per la pazienza nel capire se era meglio un 7012 grigio basalto, un 7015 grigio ardesia o un 7004 grigio segnale; perché per il resto del mondo è facile dire grigio mentre qui invece è una questione fondamentale.

La Scala anche senza Teatro, il Missile nel suo nuovo Spazio

Grazie al Fabbro Lorenzo Onofri per aver completato la scala che sale attorno al nostro missile giallo e per aver realizzato l’iconico parapetto del balcone da dove tutte le mattine si affaccia la Regina Elisabetta.

Didascalia inutile

Grazie a Marcello Travaglioli, il mitico posatore del nostro pavimento che da oggi vedrà passare su di sé tutte le nostre gioie, tutte le nostre ansie, tutti i nostri tentativi di essere meglio di ciò che eravamo ieri. Grazie per la precisione maniacale con cui ce lo hai realizzato.

Grazie a Marina e Fausto della Tappezzeria Costa per aver riportato all’originale splendore il nostro divano viola e per aver accettato la sfida di non buttare i letti che abbiamo ereditato ma di dargli nuova utilità trasformandoli in bellissime chaise longue.

Prima letti, poi chaise longue

Grazie a Simone Bergamaschi, il nostro adorato falegname, che ha recuperato tutti i tavoli ricevuti in eredità e li ha fatti diventare spazi di coworking per noi e per i nostri figli costretti in DAD in questo periodo.

La Salona con area bimbi

Grazie a tutti i tecnici progettisti, grazie all’ingegnere Andrea Flisi per averci spiegato che non è il caso di risparmiare sul ferro del cemento armato, grazie al termotecnico Andrea Sacchi per farci stare con il culo al caldo d’inverno e belli freschi in estate e grazie a Maurizio dello Studio Ferretti, incredibile uomo che abbiamo torturato approfittando della sua enorme esperienza.

Grazie a Giovanni di ArchitetturaLuce e Simone di Maya Illuminazione per le meravigliose lampade che hanno installato nei nostri uffici. Ragazzi che capolavoro! Chiunque entra rimane incuriosito e colpito dalle vostre idee.

Lampadina delle idee

Grazie a Monica e Luigi di Lumos, grazie a Davide, Jury, Andrea 1, Andrea 2 e a tutti i ragazzi di Carrara Computing, grazie ad Alberto e ai tecnici MyNet e grazie agli incredibili posatori della Fibra Ottica. Grazie a tutti loro per aver riempito 2 metri di Armadio Rack con 200 kg di potentissima tecnologia. Perché un conto è avere l’idea e un altro conto è poterla e saperla realizzare.
Grazie perché spesso con l’informatica non tutto funziona mentre con voi funziona sempre tutto.

L’ennesima bobina

Grazie all’immancabile Benvesti di Punto Sicurezza perché quando salta tutto e non si capisce dove sia il problema arriva lui e sistema ogni cosa. Grazie per tutti questi anni di problemi risolti e per arrivare ancora prima che squilli il telefono. 

Grazie a Gianluca e Gianranco Caffini e grazie a Massimiliano Binco e la sua squadra di Clean&Clean. Siete dei giganti, una roba da serie televisiva americana! È incredibile come abbiate tirato a nuovo ogni spazio/angolo di questo ufficio.

Grazie a Fede e Giampy, insostituibili montatori e traslocatori. Avete smontato un’intera azienda per poi rimontarla a distanza di kilometri come fosse un gioco da ragazzi. Siete i numeri uno!

Smart Trasloching

Grazie al Comune di San Giorgio Bigarello, grazie davvero perché ci avete fatto da subito sentire parte della vostra comunità. Grazie per il calore con cui ci avete accolto e grazie per averci offerto tante soluzioni che ci hanno incredibilmente aiutato nella realizzazione di questa opera.

Grazie a Samanta Lamontanara di TEA – MantovaAmbiente, a tutte le persone del supporto clienti, ai ragazzi del Centro di Raccolta comunale. È inevitabile che un cantiere produca rifiuti ma con le giuste attenzioni e con il vostro enorme contributo si minimizza l’impatto sul nostro mondo.

Grazie ad Aldo, il nostro storico e simpaticissimo giardiniere, per essere arrivato 1 minuto dopo la fine dei lavori a sistemare tutta la confusione che avevamo lasciato nel giardino. 

Grazie ai miei amici Nicola e Guido che si sono prestati in lavoretti assurdi, lavoretti diventati poi mega lavori, mega lavori diventati poi risate liberatorie ed affettuose.

Grazie a tutti i colleghi che mi hanno sopportato e supportato in questa impresa titanica. Grazie al Geriatrico che mi ha accompagnato nei primi passi, grazie a Silvia per aver colorato un sogno altrimenti in bianco e nero, grazie a Chiara per aver illuminato con le idee questo progetto, grazie a Diego per aver raccontato l’inizio di questa nuova storia, grazie a Massimo per il culo quadrato che ci siamo fatti, grazie a Cinzia e Sara per l’impressionante mole di documenti, normative e informazioni che hanno gestito, grazie al Board per aver messo a terra tutte le idee che avevo in testa, grazie a Elena perché le sorprese non sono ancora finite! Grazie a Leonardo e alle tantissime persone che tifano sempre per noi!

Grazie ad Andrea e Cesare perché senza di loro nessuno di noi sarebbe qui.

È stato incredibile!

SF.