Molti di noi graphic designer nutrono una forte avversione per l’uso di PowerPoint (e di Keynote e di Canva e di Prezi e di tutti gli altri software di slideshow),  considerandolo uno strumento limitante e poco adatto per esprimere la loro creatività e precisione tecnica. PowerPoint, concepito principalmente per presentazioni aziendali e scolastiche, spesso manca delle funzionalità avanzate e della flessibilità che i professionisti del settore richiedono. La sua interfaccia, seppur user-friendly per i non addetti ai lavori, può risultare frustrante per chi è abituato a programmi di design professionali come Adobe Illustrator o Photoshop.

La sensazione comune è che PowerPoint imbrigli la nostra creatività, costringendoci a lavorare entro confini rigidi che non rispettano la complessità e la raffinatezza delle nostre visioni artistiche.

Tuttavia, chi ha trascorso ore a perfezionare presentazioni, sa che PowerPoint può insegnare lezioni preziose sulla vita stessa.

1. Non ripetere solo quello che leggi sullo schermo

Una buona presentazione richiede pianificazione e organizzazione: bisogna avere chiari gli intenti, conoscere il pubblico e predisporre il contenuto in modo logico. Allo stesso modo, nella vita, la preparazione è essenziale per conseguire buoni risultati; che si tratti di affrontare un esame, di presentare un progetto importante al lavoro o di intraprendere una nuova avventura personale, il tempo dedicato costruisce le fondamenta per il raggiungimento degli obiettivi. La preparazione consente di acquisire conoscenze, sviluppare competenze e anticipare possibili ostacoli, riducendo l’incertezza e aumentando la self-confidence.


2. Grandi idee, poco spazio

Una delle regole d’oro di PowerPoint è mantenere le diapositive semplici e chiare. Testi lunghi e complessi rischiano di confondere e annoiare l’audience. Imparare a selezionare solo i punti più rilevanti e a presentarli in modo comprensibile è una competenza cruciale non solo per le presentazioni, ma per la comunicazione in generale: la capacità di esprimere concetti complessi in poche parole è un’arte preziosa, che riflette chiarezza di pensiero e profondità di comprensione. Quando le parole sono poche, ogni singola scelta diventa significativa, eliminando il superfluo e lasciando solo l’essenza del messaggio. Questa sintesi efficace non solo facilita la comunicazione, ma anche migliora la comprensione e l’impatto emotivo delle idee trasmesse. Le parole concise sono spesso le più potenti, in grado di lasciare un’impressione duratura e di trasmettere verità profonde con semplicità e precisione.


3. Il design dà, il design toglie

Il design conta, e non solo per tirare acqua al mio mulino. Un design accattivante non solo cattura l’attenzione, ma aiuta anche a comunicare il messaggio in modo più efficace. La scelta dei colori, dei font e delle immagini può influenzare notevolmente l’impatto di una presentazione.
Il design nella vita quotidiana è fondamentale poiché influenza la nostra percezione, il nostro comportamento e la nostra qualità di vita in modi spesso impercettibili ma profondamente significativi. Un buon design non riguarda solo l’estetica, ma anche la funzionalità e l’usabilità, migliorando l’efficienza e la soddisfazione nelle nostre interazioni con gli oggetti e gli spazi che ci circondano. Dalle interfacce delle app che usiamo, agli spazi abitativi in cui viviamo, fino agli oggetti di uso quotidiano, il design ben curato può semplificare compiti complessi, ridurre lo stress e persino migliorare il nostro benessere psicologico. Inoltre, un design inclusivo e accessibile promuove l’equità, permettendo a tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità, di partecipare pienamente alla vita sociale. In sostanza, il design è una componente essenziale della nostra esistenza che contribuisce a rendere il mondo più funzionale, bello e inclusivo.

4. L’adattamento evolutivo non è solo roba di Darwin

Durante la creazione di una presentazione, è comune dover apportare modifiche all’ultimo minuto, adattarsi ai feedback e cambiare rotta se necessario. La flessibilità è una qualità cruciale che permette di adattarsi ai cambiamenti e di affrontare le sfide con resilienza e creatività. In un mondo in costante evoluzione, la capacità di modificare piani, approcci e atteggiamenti in risposta a nuove informazioni e circostanze è fondamentale per il successo personale e professionale. La flessibilità ci consente di cogliere opportunità inaspettate, di risolvere problemi in modi innovativi e di mantenere la calma sotto pressione. Essere flessibili non significa rinunciare ai propri obiettivi, ma piuttosto trovare nuovi percorsi per raggiungerli, dimostrando adattabilità e apertura mentale.


5. Rhythm Is A Dancer

In PowerPoint, il tempo è una risorsa limitata. Bisogna essere concisi e andare dritti al punto per mantenere l’attenzione del pubblico. Uno degli strumenti per giocare con la concentrazione è il ritmo, variare l’andatura delle slide e del loro contenuto. Il ritmo è un elemento fondamentale che permea ogni aspetto della nostra vita, dalla musica e la danza fino alle attività quotidiane e al lavoro. Un ritmo ben orchestrato può trasformare un’azione ordinaria in un’esperienza fluida e piacevole, migliorando l’efficienza e la qualità del risultato. Nel contesto lavorativo, mantenere un buon ritmo aiuta a gestire il tempo in modo efficace, a mantenere alta la produttività e a evitare il burnout. Anche nella comunicazione, il ritmo con cui parliamo o scriviamo può influenzare l’interesse e la comprensione del nostro interlocutore. Il ritmo giusto bilancia momenti di attività intensa con pause necessarie, creando un’armonia che sostiene il nostro benessere fisico e mentale.


6. Pietro torna indietro (per andare avanti)

Le revisioni e i feedback sono parte integrante del processo di creazione di una presentazione efficace. Accogliere critiche costruttive e utilizzarle per migliorare è essenziale. I feedback sono fondamentali in ogni contesto, sia personale che professionale, perché offrono una prospettiva esterna e informazioni utili per migliorare e crescere. Essi forniscono un’opportunità preziosa per ricevere valutazioni obiettive sulle nostre prestazioni, idee o prodotti, aiutandoci a identificare punti di forza da valorizzare e aree di miglioramento su cui concentrarci. I riscontri positivi rafforzano la fiducia e motivano a continuare su una strada di successo, mentre quelli costruttivi ci permettono di correggere errori, affinare le nostre competenze e adattare le nostre strategie. Inoltre, accettare e gestire i commenti dimostra apertura mentale, capacità di ascolto attivo e disponibilità a migliorare continuamente, qualità essenziali per il progresso personale e il successo nel lavoro in team. È grazie ai feedback che si instaura un dialogo costruttivo che favorisce la collaborazione, la comunicazione efficace e un ambiente di lavoro più inclusivo e dinamico.


7. Il mondo è pieno di slides

Ogni presentazione efficace racconta una storia. Utilizzare aneddoti, esempi e una struttura narrativa chiara aiuta a rendere il messaggio memorabile. La narrazione è fondamentale perché trasmette significato, connessione emotiva e comprensione profonda delle esperienze umane. Attraverso storie, sia personali che condivise, siamo in grado di comunicare valori, trasmettere conoscenze e influenzare il modo in cui gli altri percepiscono il mondo. I racconti non solo catturano l’attenzione e coinvolgono il pubblico, ma anche permettono di dare senso agli eventi complessi e di creare un legame empatico tra persone di diverse esperienze e culture. In ambito professionale, la capacità di narrare efficacemente può migliorare la comunicazione, facilitare la collaborazione e ispirare azioni positive. La narrazione ci aiuta a dare un senso al passato, a comprendere il presente e a immaginare un futuro condiviso, rendendola un elemento vitale nella costruzione di connessioni umane e nella trasmissione di conoscenza e valori.

Insomma, dalla preparazione alla flessibilità, dalla semplicità alla narrazione, le competenze apprese attraverso l’uso di questo strumento di presentazione sono sorprendentemente molteplici.

La prossima volta quindi che apri PowerPoint, sii zen, non bestemmiare, razionalizza, e daje forte.