L’importante è partecipare
Da diversi anni esistono in rete numerosi siti che si propongono, previa iscrizione e pagamento, di riconoscere e promuovere il talento di designers, web developers e web agencies.
La formula è comune a tutte queste piattaforme.
La web agency o il developer registrano il sito e in un lasso di tempo (generalmente 7 giorni circa), esso viene sottoposto al giudizio degli utenti e dei giudici che ne decretano la premiazione o la caduta nel limbo delle pagine mai viste. Tipo gli esiti nelle ricerche di Google, per intenderci.
Tutto normale, finché lo scopo è raccogliere come un album di figurine i siti di tutto il mondo.
Il problema sorge nella valutazione del progetto.
Perché in un periodo a lungo termine, mancando il ricambio tra utenti e giuria, la piattaforma tende, nel tempo, ad assumere una sua identità ed i siti premiati arrivano ad essere praticamente tutti simili.
La creatività si appiattisce e ai nostri occhi il design viene riempito da foto enormi, linee che entrano ed escono dallo schermo, effetti visuali, dissolvenze, etc…
Ovviamente i nuovi designers, vedendo i siti premiati, a loro volta prendono spunto da queste grafiche e, come un cane che si morde la coda, si entra in un loop senza fine.
A questo punto mi domando: hanno ancora senso piattaforme di questo tipo? E se sì, cos’hanno apportato realmente al mondo del web? Lo hanno reso più creativo ed usabile?
A voi la risposta! 🙂