Una volta le tendenze si chiamavano Trend, nascevano solitamente dalle passerelle e definivano quello che sarebbe stato lo stile in voga in quel momento, a livello di moda, arredamento, grafica etc…

Ma ad oggi alcuni dei temi più importanti della moda provengono dagli “aesthetics” e dalle “vibes” che nascono sui social media. Non si prende più spunto dalle passerelle, le persone (soprattutto gen Z) trovano ispirazione da atmosfere, programmi tv e stili legati a periodi passati. 

Prendiamo, ad esempio, l’attuale ossessione per i corsetti e gli abiti fantasiosi, entrambi riconducibili alla popolarità di Bridgerton. Soprannominato Regencycore, l’aspetto esageratamente sfarzoso che ovviamente rimanda al periodo della reggenza (1811-1820) ha influenzato anche il modo in cui le persone decorano le loro case e persino il modo in cui pianificano compleanni e matrimoni. Abbracciare questo stile significa dire al mondo che ti piacciono la femminilità e il glamour sfarzoso. Poi, c’è il Barbiecore, lo abbiamo visto in passerella con la collezione Pink PP di Valentino e nella cultura pop con le immagini virali dal film di Barbie. Ciò ha fatto sì che un flusso costante di celebrità e influencer in abiti magenta riempissero i nostri feed, ispirando così coloro che la pensano allo stesso modo a creare completi altrettanto vivaci.

Ora non è più solo importante avere un bell’outfit ma comunicare al mondo lo stile con cui ti identifichi.

Districarsi tra questi temi e termini non è affatto semplice, ma sono qui per illuminarvi!

  AESTHETIC

Prima di entrare nella definizione vera e propria del termine, ci sono due epoche da considerare: l’era moderna e l’era contemporanea

L’era moderna è il periodo di tempo precedente all’era attuale digitale contemporanea, Internet ad alta velocità, social media, ecc.
Nell’era moderna o nel contesto classico, l’estetica è lo studio filosofico che esamina la bellezza trovata nell’arte e l’esperienza sensibile del bello. 

Mentre il suo utilizzo contemporaneo è costituita da elementi visivi, artistici o di stile di vita, resi popolari in una comunità digitale o sui social media, che riflettono un’espressione, uno stato d’animo, un’identità o un senso di comunità specifici.
Per semplificare il concetto, gli aesthetics sono collezioni di immagini, colori e oggetti che provengono da videogiochi, media visivi e fantasy consolidati, comunità di Internet, epoche storiche, stereotipi o semplicemente dalla natura.

Nella maggior parte dei casi, le immagini estetiche e la cultura riflettono un senso di nostalgia, bellezza, malinconia, armonia, intrigo, surrealismo, riflessione o una combinazione di due o più di questi elementi.

Originariamente si trovavano su Tumblr, ad oggi trovano posto soprattutto su TikTok, sotto forma di montaggi di foto e video che cercano di esprimere le sensazioni, le emozioni e i mood che caratterizzano un dato aesthetic. Ogni persona può sentirsi più o meno rappresentato da un aesthetic ed esprimerlo come meglio crede.

VIBES

Passiamo ora alle “vibes”, concetto che va ad integrarsi e arricchire gli aestethics. La traduzione letterale sarebbe vibrazioni ma non hanno nulla a che fare con l’ambito musicale. Sui social stanno ad indicare le atmosfere emanate da un periodo storico o prodotto culturale.

La sensazione è quella che sul web si manifesti una certa nostalgia nei confronti di epoche lontane e mai vissute, ma che suscitino delle vibes molto forti. Ad esempio grazie a Stringer Things e Guardiani della Galassia, abbiamo un ritorno degli anni ’80, Bridgerton con il periodo della reggenza, Mercoledì Addams rimanda al gotico. Tutti loro vengono accompagnati da film, canzoni, abbigliamenti e icone pop, trasposti però in epoca contemporanea, creando così un preciso aesthetic. 

Andando nel dettaglio abbiamo quattro tipi principali di aesthetic:

Estetica “Core”. La maggior parte degli aesthetics rientra in questa categoria. L’estetica “core” rappresenta le qualità essenziali, il “cuore” di uno specifico concetto o stile di vita e i suoi stati d’animo corrispondenti.
Puoi identificarli dal suffisso -core alla fine. Esempi popolari di core includono cottagecore, fairycore, angelcore, ecc.

Academia. Questa estetica è incentrata sui temi e sullo stile di vita scolastico, dell’università o degli ambienti accademici. Molte università utilizzano elementi classici greco-romani, figure di prestigio e rimando al passato.
Gli “stili Academia” popolari includono: light academia, pastel academia e dark academia.

Wave aesthetic. Questi sono identificati dai loro colori brillanti o neon. Inoltre, l’estetica wave è incentrata su temi nostalgici della cultura pop, della cultura tecnologica e della cultura del consumo degli anni ’80, ’90 e 2000. La maggior parte sono basati sulla musica, ma non obbligatoriamente.
Puoi identificarli dal suffisso -wave. Esempi popolari sono: vaporwave, chillwave e milleniwave.

Infine le Subculture. Queste si incentrano principalmente su immagini di una sottocultura e ne crei nuovi derivati. Un esempio di ciò è l’estetica punk, che è fortemente influenzata dalla distopia immaginaria e dalla sottocultura punk.
Puoi identificare questa estetica dal suffisso -punk. Esempi popolari di punk includono: steampunk, solarpunk e cyberpunk.

Altri esempi di estetica delle Subculture sono: Goth, Preppy ed Emo.

Correlate agli aethetics abbiamo anche differenti categorie.
Le categorie sono temi, motivi e stati d’animo o vibes associati a un particolare tipo di aesthetic. Alcuni aestetics possono rientrare in più di una categoria, ma di solito hanno una categoria dominante.
Ecco le più popolari:

Classy. La maggior parte degli aspetti estetici in questa categoria si concentra su vestiti aderenti e alta moda, colori neutri e ben abbinati. Gli esempi includono: old money aesthetic, light academia e dark academia.

Natura. Come suggerisce il nome, qualsiasi estetica naturalistica avrà temi e motivi tipicamente associati alla natura e agli stili di vita orientati alla natura. Ciò potrebbe includere piante, grandi specchi d’acqua, animali e atmosfere bucoliche. Gli esempi includono: cottagecore, naturecore, green academia.

Cute. In poche parole, si riferiscono all’aspetto, al sentimento e all’essere carini. Gli esempi includono: Happycore, fairycore, lovecore e pastel academia.

Fantasy. Questa estetica deriva da narrative consolidate come storie, giochi, leggende, folklore, ecc. Gli esempi includono: goblincore, witchcore e dragoncore.

Nostalgia. Gli elementi centrali per questi sono la nostalgia e la malinconia per la propria infanzia, la cultura pop o gli stereotipi sullo stile di vita. Sono presenti anche elementi sublimi e surreali. Gli esempi includono: vaporwave, cartooncore e nostalgiacore.

Edgy. Questi si concentrano sugli elementi visivi che derivano dall’essere, cool, oscuri o ribelli. Gli esempi includono: emo, Devilcore e Grunge.

Ethereal. Questa estetica si concentra su vibrazioni eleganti, ultraterrene e sognanti. Esempi comuni sono: royalcore, angelcore e warmcore.

Paranormale. Qualsiasi estetica che si concentri prevalentemente su temi come alieni, criptozoologia, mistero, spazio, magia e fantasmi rientra nel paranormale. Gli esempi includono: aliencore, spacecore, cryptidcore e desertwave.

Tech. Qualsiasi estetica strettamente correlata alla tecnologia, ai siti Web e ai gadget rientra in questa categoria. Gli esempi includono: Y2K e Technocore.

In ogni caso su questo sito potete trovare una lista di tutti gli aesthetics esistenti: https://aesthetics.fandom.com/wiki/List_of_Aesthetics

Volendo giocare con tutto quello scritto sopra, possiamo dire che anche copiaincolla ha un suo aesthetic preciso, potrebbe chiamarsi copiaincollacore, ed è caratterizzato da vibes creative e divertenti i cui colori cardine sono il fucsia, giallo, bianco e violetto, questo stile si riflette in tutta la nostra sede e anche su di noi, soprattutto durante gli eventi!

E voi in quale aesthetic vi identificate ?