Wikipedia dice che l’idea di blog risale al 1997. Qualche libro, come The blog up indica il 2001 come l’arrivo del fenomeno in Italia, e il 2006 come inizio della sua diffusione di massa.

Quindi, se va bene, io e noi di copiaincolla siamo in ritardo di almeno 10 anni.

Sì, ci è servito tempo.

Tempo per capire che tutti i motivi che suggerivano di aprire un blog per ottenere qualcosa in cambio non ci interessavano e forse non avrebbero interessato neanche voi.

Tempo per accettare tante etichette che non ci si appiccicavano mai perfettamente: pubblicitari, creativi, digital e social marketing manager, grafici, web designer e #chipiùnehapiùnemetta.

Tempo per far passare la moda del tutto e del contrario di tutto e finalmente poter iniziare a scrivere un nostro personalissimo web-log. Il nostro diario in rete.

Parte tutto dalla convinzione che il nostro sia il lavoro più bello del mondo e che è nostra completa responsabilità non rovinarlo. Non macchiarlo e non offuscarlo ma anzi parlare apertamente di quello che è: un insieme di certezze, intuizioni e tecniche che valgono solo fino a ieri e che devi essere pronto a mettere in discussione domani.

Leggete Tavolobrain e troverete verità noiose e concetti esaltanti che ribaltano punti di vista e raddrizzano prospettive.

Si parte da qui, si parte da capo.

 

Ciao. SF.