La pubblicità, il Natale, il Black Friday e il Cyber Monday

Addobbi, profumo di biscotti e di aghi di pino, cene in famiglia – ma anche shopping online, biglietti di auguri per clienti e fornitori, eventi aziendali e tanta, tanta pubblicità.

Può piacere o meno, ma Natale è anche questo.

Non è una novità che le festività natalizie rappresentino da sempre un periodo dorato per il mercato globale.

Tuttavia, se un tempo si aspettava l’8 dicembre per addobbare l’albero, oggi prendono piede iniziative come il Black Friday ed il Cyber Monday, che anticipano alla fine di novembre la stagione degli acquisti e delle spese natalizie.

E se da un lato aumentano le possibilità per il business, dall’altro è sempre più importante definire una strategia di marketing e fare i giusti passi per comunicare al mercato i propri messaggi – siano anche “solo” messaggi di auguri.

Verrebbe da pensare che le prime a doversi preoccupare di una strategia di marketing natalizio siano quelle realtà che si rivolgono direttamente al consumatore, al cliente finale, e quindi tutto il mondo del retail e della grande distribuzione, ed ovviamente i grandi marchi.

Comunicare il Natale sia online sia offline

Lo shopping online la fa da padrone: abbiamo già speso il 19% in più rispetto all’anno scorso in transazioni digitali, con ordini medi da 87€.

I potenziali clienti sono infiniti, i concorrenti non si contano: dobbiamo farci trovare!

E se è vero che per lavorare sulla visibilità sui motori di ricerca bisogna lavorare sempre, non soltanto a Natale, le feste possono essere un’occasione per rispolverare qualche iniziativa di direct marketing. Uno strumento evergreen che, utilizzato correttamente, continua a garantire risultati importanti e riscontri facilmente misurabili.

Che si tratti di una newsletter digitale o di un tradizionale mailing cartaceo, il successo di questo tipo di comunicazione dipende sempre da tanti fattori. Un target incredibilmente definito e segmentato, da chiamare per nome, a cui proporre un contenuto che crei reale interesse, in un contesto visivo mai banale.

Se è vero che compriamo sempre di più online, non abbiamo abbandonato i negozi fisici, che anzi frequentiamo ancora per la maggior parte delle nostre spese.

Tra cartellonistica, allestimenti e radio in-store, in questo periodo il punto vendita diventa terreno fertile per le iniziative di marketing.

Luci e colori, installazioni, suoni e profumi. L’obiettivo è emozionare i visitatori e regalare loro un’esperienza di acquisto che si avvicini sempre di più all’intrattenimento: si parla già di negozi multisensoriali e retailtainment.

Il marketing di Natale, B2B

Anche il mondo del business-to-business festeggia e tra clienti, fornitori, dipendenti e collaboratori, gli auguri di Natale diventano un punto imprescindibile nell’ordine del giorno. È un’occasione per fare buona comunicazione, che lasci il segno e ci renda memorabili!

Il bigliettino d’auguri tradizionale può diventare una piccola opera di grafica e cartotecnica, sperimentando forme e colori inaspettati.

Anziché il portachiavi con il logo aziendale, possiamo puntare ad un gift di Natale con più carattere, che racconti qualcosa di più di noi e dei nostri business values a chi se lo ritroverà tra le mani.

E se nella consueta mail di invito alla cena di Natale trovassimo un misterioso link ad una landing page animata, con un quiz a tema per tutti i colleghi?

Le idee sono tante e Natale è proprio dietro l’angolo, poco importa se quest’anno avete già recapitato i vostri auguri.

Avete trecentosessantacinque giorni di tempo per fissare i vostri obiettivi e individuare la strategia di marketing che fa per voi.

Buon Natale!